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martedì 12 dicembre 2006

Quattro chiacchiere con... Ahmad Vincenzo

Presentato da mons. Giancarlo Poma - “Il libro disceso dal cielo”
martedì 12 dicembre 2006, ore 17.00, Santa Maria Gualtieri


'Abd al Waliyy Vincenzo è nato a Napoli nel 1961. Fin da giovane si è dedicato allo studio delle scienze religiose. Nel 1990 ha aderito all'Islam e negli anni successivi è stato tra i fondatori della CO.RE.IS. (Comunità Religiosa Islamica) italiana, per la quale si occupa del riconoscimento dei diritti dei musulmani italiani: attualmente ne è il direttore per la cultura. Insegna all'Università Federico II di Napoli e le sue lezioni sono state raccolte nel saggio Islam, l'altra civiltà (Mondadori, 2002). Dal 2001 dirige la rivista italo-francese Il Messaggio–Le Message dedicata all'intellettualità sacra.
giovedì 30 novembre 2006

Quattro chiacchiere con... Luca Novelli

Presentato da Angela Pesci - “Alla ricerca della coda perduta”
giovedì 30 novembre 2006, ore 17.00, Santa Maria Gualtieri


Luca Novelli. 7 ottobre 1947, Milano. Esordisce con i fumetti all'inizio degli anni Settanta con le Histoyrettes (Eureka,1971) e gli Edenisti. Nel 1974 crea la strip quotidiana "Il Laureato" che racconta le vicende di un giovanotto con "una istruzione al sopra delle sue possibilità". Pubblicata da Il Giorno e Il Messaggero è stata raccolta in vari volumi. Nel 1978 comincia a scrivere e disegnare libri di scienza per ragazzi. Il suo "primo libro sui computer" (Mondadori, 1983) viene tradotto in 16 lingue. Tra il 1984 e il 1989 scrive per il Progetto Cultura Montedison/Rcs Milanolibri "La Storia della Chimica a Fumetti" e "La Storia Naturale", illustrate da Cinzia Ghigliano. Nel 1999 pubblica per i Delfini Fabbri "Alla ricerca della coda perduta", primo di una serie di avventure scientifiche. Nel 2000 inizia la collana Lampi de Genio per l'Editoriale Scienza, 12 "autobiografie" di grandi scienziati (da Einstein a Leonardo). Nel 2001 il Premio Nazionale/Legambiente un libro per l'ambiente gli ha assegnato il Riconoscimento alla carriera per la sua produzione di libri di divulgazione per ragazzi.
giovedì 23 novembre 2006

Quattro chiacchiere con... Ermanno Detti

Presentato da Franca Lavezzi - “Tutta colpa del naso”
giovedì 23 novembre 2006, ore 17.00, Santa Maria Gualtieri


Ermanno Detti, giornalista e scrittore, è conosciuto al mondo della scuola per i suoi saggi e per i suoi adattamenti di testi classici. Tra questi ultimi si vedano: In una selva oscura… Il racconto di Dante, Angelica e il paladino Orlando e Tutta colpa del naso. Sempre per le Nuove Edizioni Romane ha pubblicato Estrella, un romanzo ambientato nell’Italia lacerata dalla seconda guerra mondiale.

martedì 14 novembre 2006

Quattro chiacchiere con... Gabriella Fusi

Presentata da Donata Vicini - “C'era una volta la Torre Civica”
martedì 14 novembre 2006, ore 17.00, Santa Maria Gualtieri


Gabriella Fusi -  ha insegnato fino a pochi anni fa nella scuola media, ha coltivato, da sempre, la passione e l’interesse per la storia dell’arte, è autrice dei primi tre numeri della collana ”Quaderni di storia e cultura della città”: da Lotario a Maria Teresa, San Michele Maggiore, C’era una volta la Torre Civica, tre percorsi didattici per la scuola media.
martedì 10 ottobre 2006

Quattro chiacchiere con... V edizione

Nell’edizione 2006-2007 sm è voluto introdurre tre nuovi argomenti a quelli tradizionali della rassegna: il gioco, la religione e la storia dell’arte.
Hanno inaugurato la manifestazione, Daniele Crosta, Antonio Fiore e Giancarlo Toran, rispettivamente psicologo dello sport e bronzo di fioretto, medico della federazione italiana scherma e maestro di scherma. All’incontro è stato invitato anche il vincitore del concorso “Sul filo di lama”, un premio per racconti di spada, fioretto e sciabola. Gabriella Fusi, storica dell’arte, è l’autrice dei primi tre numeri della collana, “Quaderni di storia e cultura della città”. Da Lotario a Maria Teresa, San Michele Maggiore, C’era una volta la torre Civica sono tre percorsi didattici per la scuola media editi dalla biblioteca civica. Ermanno Detti è stato il protagonista del terzo incontro. Giornalista e scrittore, è conosciuto al mondo della scuola per i suoi saggi e per i suoi adattamenti di testi classici. Da uno di questi, “Tutta colpa del naso”, è stata tratta la riduzione teatrale messa in scena per i ragazzi pavesi; un racconto musicale con musiche e canzoni, brioso, coinvolgente e divertente. Luca Novelli ha esordito con i fumetti all’inizio degli anni ’70. Nel 1978 comincia a scrivere e disegnare libri di scienza per ragazzi, sue sono anche 12 “autobiografie” di grandi scienziati, da Einstein a Leonardo. Ahmad Vincenzo, autore del libro “Il libro disceso dal cielo”, è venuto a parlare d’Islam e dei rapporti tra le religioni. Enrico Magenes, ex deportato politico, che fu rinchiuso a Dachau e a Flossenburg, è stato invitato in occasione della giornata della Memoria. Felice Pantone, cantastorie, socio fondatore del “teatro da quattro soldi”ci ha parlato, tra una canzone e un racconto dell’importanza della valorizzazione e del riconoscimento dell’arte di strada. Walter Morelli, compositore, ha presentato, accompagnato dal coro di voci bianche diretto dal maestro Giuseppe Guglieminotti, la sua vasta produzione di musiche per ragazzi, comprese le musiche dell’operina “Tutta colpa del naso”. Beniamino Sidoti è venuto a parlare di giochi, visto che è un esperto in materia (ha fondato l’associazione “Gruppo di ricerca sul gioco di ruolo”). “Ci chiamavano banditi” è stato il titolo che ha visto protagonista Guido Petter. Petter è stato partigiano in Valdossola durante l’ultima guerra e ha testimoniato questa sua esperienza in numerosi libri. “Ci chiamavano banditi “, ridotto per il teatro da Roberto Traverso, è stato messo in scena per i giovani della città in occasione del 25 aprile (il testo è stato adottato e messo in scena già da diversi licei milanesi). Ha chiuso la rassegna Ryan Dooley, artista di strada, scenografo, pittore, protagonista di laboratori con i ragazzi delle scuole che hanno dato vita ad un’istallazione finale, alle Scuderie del Castello, dal titolo “l’arte della bicicletta”.


Il programma della V edizione:

DANIELE CROSTA psicologo dello sport e bronzo di fioretto,
ANTONIO FIORE medico della federazione italiana scherma,
GIANCARLO TORAN maestro di scherma
presentati da Gianandrea Nicolai - “Sul filo di lama”
martedì 10 ottobre 2006, ore 17.00, Santa Maria Gualtieri

Storica dell'arte, presentata da Donata Vicini - “C'era una volta la Torre Civica”
martedì 14 novembre 2006, ore 17.00, Santa Maria Gualtieri

Scrittore, presentato da Franca Lavezzi - “Tutta colpa del naso”
giovedì 23 novembre 2006, ore 17.00, Santa Maria Gualtieri

Scrittore, presentato da Angela Pesci - “Alla ricerca della coda perduta”
giovedì 30 novembre 2006, ore 17.00, Santa Maria Gualtieri

Scrittore, presentato da mons. Giancarlo Poma - “Il libro disceso dal cielo”
martedì 12 dicembre 2006, ore 17.00, Santa Maria Gualtieri

Ex deportato politico, presentato da Antonio Sacchi - “La Giornata della Memoria”
sabato 27 gennaio 2007, ore 17.00, Santa Maria Gualtieri

Cantastorie, presentati da Fabrizio Fiaschini - “Ne ho tante da raccontare”
giovedì 22 febbraio 2007, ore 17.00, Santa Maria Gualtieri

Compositore, presentato da Ugo Nastrucci - “Che musica ragazzi!”
giovedì 1 marzo 2007, ore 17.00, Santa Maria Gualtieri
Con la partecipazione del coro di voci bianche diretto dal maestro Giuseppe Guglielminotti

Esperto di giochi, presentato da Ubaldo Nicola - “Come si insegna per gioco”
martedì 27 marzo 2007, ore 17.00, Santa Maria Gualtieri

Scrittore, presentato da Clemente Ferrario - “Ci chiamavano banditi”
martedì 24 aprile 2007, ore 17.00, Santa Maria Gualtieri

Artista, presentato da Francesca Porreca - “La fabrica d'angial - Per una nuova espressione urbana”
venerdì 18 maggio, ore 17.00, Santa Maria Gualtieri

Quattro chiacchiere con... Daniele Crosta, Antonio Fiore e Giancarlo Toran

Presentati da Gianandrea Nicolai - “Sul filo di lama”
martedì 10 ottobre 2006, ore 17.00, Santa Maria Gualtieri


Daniele Crosta è entrato nel mito in punta di fioretto. E non nasconde l'emozione. Perché Daniele Crosta, 30 anni e una laurea in Psicologia, è il primo bustocco della storia ad aver conquistato una medaglia alle Olimpiadi. «E' il massimo risultato che potessi mai sperare di ottenere - confida al ritorno nella "sua" Busto - Ed è stato bellissimo».

Antonio Fiore, specialista in Medicina dello Sport e in Ortopedia, lavora con la FIS dal 1989.
E' docente di "Metodologia dell'allenamento sportivo" alla Scuola di specializzazione in Medicina dello Sport della Facolt? di Medicina dell'Università? La Sapienza di Roma.

Giancarlo Toran, Presidente dell'Associazione Italiana Maestri di Scherma, ottimo maestro e persona di vasta cultura, promotore, tra più attivi, dell'attività di ricerca sulla storia della scherma promossa dall'AIMS.
All’incontro sarà invitato anche il vincitore del concorso Sul filo di lama - un premio per racconti di spada, fioretto e sciabola.
lunedì 2 ottobre 2006

I quaderni di storia - 3 - La Torre Civica



La prima parte del percorso fa conoscere il ruolo che ebbe la Torre Civica nella vita della città medievale, esaminando documenti su feste, giochi, mercati, adunanze per l’amministrazione della giustizia o per la difesa.
In tal senso il lavoro si colloca anche nell’ambito della storia generale, in quanto illustra aspetti significativi della civiltà comunale.

La seconda parte svolge i temi più strettamente riferibili alla storia del monumento, dalla sua origine al crollo improvviso e rovinoso del 17 marzo 1989. 
Nel percorso si possono apprezzare le peculiarità dell’edificio, dalla struttura muraria a sacco, alle testimonianze del passato che la Torre custodiva come un Museo all’aperto, ai tesori di ceramica islamica che mostrava come ornamento.

Per offrire ai ragazzi una motivazione all’indagine, il percorso viene proposto in termini problematici.
Il contenitore è la polemica, nata dopo il crollo, sulla ricostruzione dell’edificio.
Sono riportate le opinioni favorevoli e contrarie apparse sui giornali e sono invitati i ragazzi ad esprimere la propria idea, motivandola con argomentazioni legate alle conoscenze acquisite nel laboratorio.
La metodologia segue le indicazioni teoriche della didattica della storia più avanzata. 
Vengono proposte schede operative, che contengono una sequenza di esercizi, strettamente collegati tra loro, all’interno di un percorso rigorosamente strutturato.
Alcune conoscenze sulla storia del monumento sono introdotte nel quaderno in misura essenziale, per consentire lo svolgimento del lavoro.

giovedì 18 maggio 2006

Quattro chiacchiere con... Gianni Cella

Presentato da Riccarda Mandrini
giovedì 18 maggio 2006, ore 17.00, in Santa Maria Gualtieri


Gianni Cella – “Iconoclasta, cattivo, spesso spiacevole”, così Maurizio Sciaccaluga definisce Gianni Cella, artista nato a Pavia nel 1953. Già noto per il suo lavoro all’interno del gruppo Plumcake (dal quale si separa nel febbraio 2000), Cella ha alle spalle una lunga e ricchissima ricerca che porta avanti attraverso il linguaggio della scultura.

Le sue opere, a metà fra il tragico e il grottesco, mettono in evidenza l’aspetto più irriverente e crudo della realtà, lo stesso che l’industria del divertimento e del consumo di massa si affannano a oscurare.
“Queste sculture – continua Sciaccaluga – sono storie visive dalla doppia interpretazione. Cella guarda una società allo sfascio, ormai decrepita, e la ritrae come se facesse una fotografia. La falsità patinata, il degrado spirituale, la pochezza imperante, l’inutilità dei temi esistono nella realtà e l’artista non ha paura di raccontarli”.
Ma stranamente le opere di Cella sono anche ‘esperienze giocose’, fatte di colori e forme accattivanti, un modo per unire ironia, riflessione e bellezza.
Dal lunghissimo elenco di mostre personali e non citiamo fra gli eventi più recenti la partecipazione alla rassegna dell’arte contemporanea di Milano MIART, Riparte (Roma), Art Twentwe (Olanda), ma anche, “Swatch Emotion, design italiano” (Parigi, Gran Palais, Seut, 1993), “Nuovo Futurismo” (Rovereto, museo d’Arte Moderna e Contemporanea, 1994), “Design Europeo” (Copenaghen, Louisiana Museum, 1996).
lunedì 24 aprile 2006

Quattro chiacchiere con... Guido Petter

Presentato da Clemente Ferrario
lunedì 24 aprile 2006, ore 17.00, in Santa Maria Gualtieri


Guido Petter è nato nel 1927 a Luino, in provincia di Varese, e insegna psicologia dello sviluppo all’Università di Padova. Partigiano in Valdossola durante l’ultima guerra, ha testimoniato questa sua esperienza in numerosi libri tra cui “Ci chiamavano banditi” (Giunti), vincitore del Premio Bancatellino nel 1996.
martedì 28 marzo 2006

Quattro chiacchiere con... Federico Biscione

Presentato da Andrea Basevi
martedì 28 marzo 2006, ore 17.00, in Santa Maria Gualtieri
Con la partecipazione del coro di voci bianche diretto dal maestro Giuseppe Guglielminotti.



Federico BISCIONE - E’assieme a Andrea Basevi, che introdurrà l’incontro, l’esponente di una nuova generazione di musicisti e compositori di musica contemporanea che ha saputo fondere la lezione dei classici alle sonorità di un mondo in continua evoluzione. 
Nato a Tivoli nel 1965, Biscione, dopo il liceo classico, ha conseguito i diplomi in Pianoforte, Composizione e Direzione d’orchestra presso il conservatorio dell’Aquila.
Nel 2000 è andata in scena la sua operina Mamma laser per il Festival del teatro musicale per ragazzi.
Dal maggio 2003 il Teatro Regio di Torino ha più volte rappresentato il balletto Il pifferaio magico di cui Biscione ha diretto la registrazione.
Il suo concerto per chitarra e archi Bosco sacro, è stato eseguito all’Aquila nel giugno 2002.
Ha partecipato alla realizzazione di due dischi dell’edizione romana Pentaflowers con una Serenata breve per quartetto d’archi e Sonatina giocattolo per tromba e pianoforte.
Gli interessi musicali di Biscione sono da sempre aperti a 360 gradi: ultimamente si è interessato a musica per film dirigendo brani e collaborando alla stesura per My Father, di Egidio Eronico, di prossima uscita.
lunedì 6 marzo 2006

Quattro chiacchiere con... Bruno Franceschetti

Presentato da Elisa Chiari
lunedì 6 marzo 2006, ore 17.00, in Santa Maria Gualtieri


Bruno Franceschetti – 64 anni allenatore e giudice internazionale di ginnastica artistica, maestro  di Jury Chechi plurimedagliato Signore degli anelli. Racconterà come si costruisce un campione, i primi incontri con Jury ancora ragazzino, i vent'anni vissuti assieme in palestra, le emozioni di una carriera
straordinaria e, perché no?, qualche sfuriata che non si risparmia neppure ai migliori.

Occasione dell’incontro è il bel libro di Elisa Chiari L’altra faccia della medaglia, uscito per la collana Storie e miti dell’editrice Limina (2005) . L’autrice, che introdurrà l’ospite, ha raccolto le esperienze di chi, scegliendo un lavoro difficile come quello dell’allenatore, ha deciso di educare, nel senso latino del termine, i campioni di oggi e di domani.
Si tratta di uomini che vengono spesso dimenticati dalle telecamere dei circuiti satellitari e che anche durante le imprese più clamorose rimangono dietro le quinte. Eppure sono loro che costruiscono giorno per giorno questi successi, riuscendo ad unire una disciplina rigorosa alla sensibilità per ogni sfaccettatura psicologica.
Dunque eccoli questi ‘padri’ dello sport: da Maurizio Allievi, allenatore di Igor Cassina, a Vitali Petrov, che ha accompagnato i successi di Sergey Bubka, l’eroe dell’asta; fino a Emanula Maccari, tessitrice delle impeccabili coreografie delle ragazze della ginnastica artistica e Luciano Gigliotti, che ha sostenuto campioni come Gelindo Bordin e Stefano Baldini.
martedì 21 febbraio 2006

Quattro chiacchiere con... Alberto Bertolino

Presentato da Fabrizio Fiaschini
martedì 21 febbraio 2006, ore 17.00, in Santa Maria Gualtieri


Alberto Bertolino – Artista di strada, presentato da Fabrizio Fiaschini, docente di Teatro all’Università di Pavia.
Bertolino da anni percorre strade e centri abitati proponendo la sua ‘arte povera’ fatta di fiabe, storielle, giocoleria. Un moderno cantastorie che ha nel diretto contatto con il pubblico la motivazione principale per continuare il suo lavoro.
venerdì 27 gennaio 2006

Quattro chiacchiere con... Frediano Sessi

Presentato da Antonio Sacchi,
venerdì 27 gennaio 2006 ore 17.00, in Santa Maria Gualtieri


Frediano Sessi – Scrittore, presentato da Antonio Sacchi, presidente  del Teatro Fraschini.
La Biblioteca Bonetta, in collaborazione con l’Istituto Musicale Vittadini e il Teatro Fraschini, metteranno in scena il 27 gennaio, Giornata della Memoria, un oratorio ispirato al libro di Sessi Ultima fermata Auschwitz (Einaudi, 1996). I testi dell’oratorio sono firmati da Edoardo Erba, mentre autore delle musiche è Ugo Nastrucci. Verranno coinvolti nell’evento gli allievi dell’istituto Vittadini e delle scuole pavesi.*
Fredriano Sessi (nato a Mantova nel 1949) ha alle spalle un lungo lavoro di ricerca come storico della Shoa e della Resistenza. Non ha iniziato la sua attività letteraria come scrittore, ma come consulente editoriale all’Einaudi, per la quale ha curato, a partire dalla metà degli anni Settanta, traduzioni e saggi sui temi della persecuzione nazista nei confronti degli ebrei.
A lui si deve l’edizione italiana del Diario di Anna Frank e del monumentale saggio di Hilberg La distruzione degli ebrei d’Europa.
Ha diretto presso Marsilio la collana Gli specchi della memoria e collabora con le pagine culturali del Corriere della Sera. Nel 1995 ha vinto il Premio Hemingway con il romanzo L’ultimo giorno.
I protagonisti dei suoi racconti sono uomini e donne che non si sono lasciati vincere dal peso della storia, anche quando si sono trovati di fronte alle esperienze più tragiche del nostro secolo come i regimi totalitari e le persecuzioni razziali.
Alla narrativa per ragazzi ha dedicato oltre a Ultima fermata Auschwitz, anche Sotto il cielo d’Europa (Einaudi, 1998) e altri racconti.
Altri titoli fondamentali nella sua bibliografia: Alba di nebbia (Marsilio, 1998); Dizionario della Resistenza (con E. Collotti e R. Sandri, Einaudi, 2000); Non dimenticare l’Olocausto (Rizzoli, 2002); Prigioniera della storia. Margarete Bubere Neumann, testimone assoluta (EL, 2005).
Ultima fermata: Auschwitz 
di Frediano Sessi

Oratorio per voci recitanti e orchestra
Libretto di Edoardo Erba
Musica di Ugo Nastrucci
Regia di Roberto Traverso
Maestro del Coro Giuseppe Guglielminotti
Direttore Ugo Nastrucci
Debutto Aula magna Collegio Ghislieri venerdì 27 gennaio 2006



L’anno scorso l’Istituto musicale Vittadini in collaborazione con la Biblioteca Bonetta sezione ragazzi e il teatro Fraschini hanno prodotto l’opera per ragazzi il “Malafiato”, il progetto aveva l’obiettivo ambizioso di raccogliere, attorno al teatro e all’Istituto musicale, tutte quelle forze indispensabili alla formazione di un “laboratorio di teatro musicale permanente”.
Il nuovo progetto vuole continuare su questa linea e realizzare una nuova opera inedita, che si avvale dell’apporto di professionisti che operano da anni nel campo sia della letteratura sia del teatro e mettere in scena il 27 gennaio, Giornata della Memoria, un oratorio ispirato al libro di Fridiano Sessi Ultima fermata Auschiwitz. I testi dell’oratorio sono firmati da Edoardo Erba, mentre autore delle musiche è Ugo Nastrucci. Saranno coinvolti nell’evento gli allievi dell’Istituto Vittadini, il coro di voci bianche e gli allievi delle scuole pavesi.
 
Il prospetto riassuntivo per l’allestimento dell’oratorio per ragazzi Ultima fermata Auschwitz è il seguente: 
Le rappresentazioni si svolgeranno presso l’aula magna del Collegio Ghislieri di Pavia:
venerdì 27 gennaio (ore 21), sabato 28 e lunedì 30 gennaio di mattino per le scuole.
Il prospetto delle competenze potrebbe essere il seguente: 
Teatro Fraschini:
  • Acquisto di fogli di compensato per scenografie;
  • Montaggio scenografie e allestimento impianto elettrico(2 piantane, 12 fari 1000 Watt, un regolatore, 16 praticabili da 20 e 40 cm.) presso l’aula magna del Collegio Ghislieri la mattina del 27 gennaio;
  • Presenza durante le rappresentazioni di un macchinista e di un elettricista;
  • Presenza nei tre giorni delle rappresentazioni di due maschere;
  • Pagamento delle competenze per il testo drammaturgo di Edoardo Erba;
  • Affitto quattro costumi di scena.
Settore Cultura:
  • Giovedì 26 gennaio trasporto delle scenografie e del materiale elettrico dal Teatro Fraschini all’Aula magna del Collegio Ghislieri.
Biblioteca Bonetta:
  • Coordinamento del progetto;
  • Gestione dei rapporti con le scuole;
  • Realizzazione e stampa del manifesto e dei pieghevoli;
  • Organizzazione e finanziamento di tutti gli aspetti collaterali all’opera ( segreteria, grafica informatica, pubblicità, assistenza ragazzi, truccatrice,  realizzazione scenografie).
Istituto musicale Vittadini:
  • Cura la realizzazione delle musiche e la direzione dell’orchestra (Ugo Nastrucci), la preparazione dei cantanti e dei musicisti avvalendosi dei propri docenti, la  regia (Giovanna Maresta), la direzione del coro di voci bianche (Giuseppe Guglieminotti);
  • Interviene nelle scuole che partecipano al progetto per aggiornare gli insegnanti di musica sulla parte musicale del progetto.


Leggi il copione: