Quattro chiacchiere con...

Emanuela BUSSOLATI - Emanuela Bussolati è laureata in architettura, ha collaborato per cinque anni con ‘il Vivaio’, centro di psicologia per l’età evolutiva, in cui si è occupata, tramite attività espressive e uso del libro, di coinvolgere nel gioco bambini con difficoltà. E’ stata collaboratrice ai testi della trasmissione della Rai ‘L’Albero azzurro’. Nel 1999 con il ‘Manualotto di Gaia per la Terra’ ha vinto il premio di Lega Ambiente per il libro di educazione ambientale con il miglior rapporto immagine/testo.

Viaggio in un mondo magico, dialogo fra le arti e sguardo a ritroso sul percorso dell’artista. Tutto questo è la mostra aperta fino a domenica 29 maggio al castello visconteo di Pavia, dedicata a Emanale Bussolati, celebre ‘matita’ di tanti libri per ragazzi. 

‘Ballata per una figurina’, questo il titolo dell’evento, testimonia il grande amore dell’illustratrice per l’infanzia, e per quel linguaggio creativo che ne è la cifra stilistica. 

L’allestimento prevede la partecipazione attiva proprio dei più giovani. Molti studenti pavesi espongono, infatti, i loro lavori eseguiti nel corso di laboratori artistici. 

In questa mostra la Bussolati ha raccolto il risultato di alcuni fra i più stimolanti connubi artistici con grandi autori di libri per ragazzi, da Roberto Piumini, a Beatrice Solinas Donghi, da Giovanni Caviezel a Donatella Ziliotto e tanti altri. Ma qual è il percorso professionale di Emanuela Bussolati? Lei stessa parla della sua carriera come di una serie di fortunatissimi incontri. Laureata in architettura, ha operato in un primo tempo in un centro di psicologia dell’età evolutiva, dove aiutava i bambini con difficoltà attraverso il gioco e il disegno. I primi incarichi come disegnatrice le sono arrivati grazie all’editore Mario Abriani; da lì in poi si sono aperte le collaborazioni con case editrici come la Emme di Rosellina Archinto, fino alle francesi Hachette e Lemoine. 

“Alle medie il mio mito era Leonardo da Vinci – spiega – il suo modo di disegnare era straordinariamente attento alla natura e alle sue influenze emotive. Era curioso di tutto e tutto disegnava. 

Illustrare per me è questo: raccontare e descrivere ai bambini delle situazioni, delle storie, delle emozioni, perché possano leggere nelle figure quello che ascolano dalla voce e anche qualcosa in più”. 

Il lavoro della Bussolati testimonia proprio l’inesauribile curiosità che caratterizza il mondo dei bambini e che è il vero segreto per stupirsi continuamente. 

Dopotutto, forse, sognare anche in questo mondo di adulti, non è poi così difficile. 

(orario mostra: dalle ore 16,00 alle 19,00. La mattina riservata alle scolaresche su prenotazione al numero 0382-21635)